in collaborazione con il MEMORIALE DELLA SHOAH di Milano e ASSOCIAZIONE FIGLI DELLA SHOAH
Per il Giorno della Memoria 2021 l’Accademia di Belle Arti di Brera propone un’esposizione dal titolo “Muselmann”, omaggio ad Aldo Carpi, a cura della Prof.ssa Barbara Nahmad e del Prof. Stefano Pizzi con una nota introduttiva della Prof.ssa Vittoria Coen, in collaborazione con il Memoriale della Shoah e l’Associazione Figli della Shoah.
L’esempio di Aldo Carpi è certamente fonte di ispirazione per i professori e gli studenti che hanno aderito all’iniziativa dando vita ad un’installazione modulare di opere in bianco e nero su carta, un ideale mosaico a parete, che il 27 gennaio verrà veicolato come video della mostra attraverso il sito dell’Accademia, i canali Youtube ed i social delle istituzioni promotrici e del Comune di Milano.
Aldo Carpi, professore di pittura a Brera, a causa di una delazione di un collega, viene arrestato dai fascisti e poi deportato prima a Mauthausen e poi nel suo più tragico “Kommando”, quello di Gusen, dove conobbe la tragica figura dei “muselmann”, parola che nel gergo Lagerszpracha dei campi indicava i prigionieri con inedia fino alle ossa già in fase di pre-agonia.
Il suo è forse l’unico diario uscito dai lager nazisti, uno dei pochi documenti “diretti”, in forma di lettere alla moglie, che siano stati pubblicati sui campi di concentramento. Ciò che colpisce in esso è la sua forza morale e l’intatta capacità della riflessione artistica. La vita del campo viene descritta e disegnata con immagini dolenti e sconvolgenti. In un anno difficile come quello che si è appena concluso, l’esempio di Aldo Carpi è certamente fonte di ispirazione.
L’esempio tratto dalle parole toccanti di Aldo Carpi e dai suoi disegni è stato un fecondo terreno di prova per i professori e gli studenti che hanno aderito all’invito e ha dato vita a una quarantina di intense opere, nello specifico delle carte in bianco e nero, simboliche tessere che comporranno un’installazione al Memoriale, un ideale mosaico a parete.
Nell’attesa di vedere di nuovo aperti i nostri cari luoghi di cultura per vedere esposte dal vivo queste opere, è stato prodotto un video e un catalogo a testimonianza del sentito coinvolgimento di coloro che hanno reso possibile questa iniziativa: i professori e gli studenti di Brera.