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Roma Arte in Nuvola 2023

In anteprima assoluta, sono esposte a Roma Arte in Nuvola 2023 40 opere della Collezione Farnesina, con artisti tra i tanti del calibro di Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino, Afro e Tomaso Binga.

Per la prima volta partecipano attivamente alla Fiera diverse istituzioni museali e culturali afferenti al Ministero della Cultura: dal MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, presente con due opere centrali della propria Collezione, Senza titolo (Triplo igloo) di Mario Merz e Ciclomóvil di Pedro Reyes, al Museo delle Civiltà partecipe con diversi artisti fra cui Victor Fotso Nyie e la sua opera in ceramica Suivre ses Reves, dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea che espone Nero bianco nero (1955), opera iconica di Alberto Burri fino all’Archivio Luce Cinecittà che presenta due postazioni/installazioni site specific; al piano terra, una presentazione di cinegiornali dedicati alle grandi mostre degli anni Sessanta, mentre al secondo piano una rassegna di film prodotti dall’Archivio e dedicati all’arte contemporanea.

Tra i numerosi progetti speciali (fra installazioni, talk e performance) sabato 25 Novembre al Foyer, Level -1, dalle ore 12:00 ci sarà una performance di LETIA (Letizia Cariello) Wind of change a cura di Adriana Polveroni. Un filo colore del sangue e un ago che si muove tra le dita di un’artista. Ore e ore per ricucire una vela come metafora di una sutura profonda. Mai, come in questi giorni, una performance riesce a raccogliere la drammaticità del momento storico che stiamo attraversando. Perché lo sguardo dell’artista va sempre oltre.

La mostra include anche una selezione di trenta lavori su carta di Alighiero Boetti, di cui nel 2024 si celebreranno i trent’anni dalla scomparsa. Da Senza Titolo, emblematico del passaggio tra la fase poverista e quella concettuale, si prosegue con i Lavori Postali e le loro permutazioni matematiche, fino ad arrivare alle cosiddette Biro e ai Fregi.